martedì 20 dicembre 2011

Il tempo delle fave



Vis Centobuchi - Eagles Pagliare  0-2
Eagles Pagliare (3-5-2) Angelozzi, Pignati (Giobbi), Costantini, Perri M., Trasatti, Germini, Cofone, Sciarroni, Damiani M.(Ferra), Giardini (Perri G.) (Bovara), Maranesi (Forlini). All.Damiani G.
Reti: Germini, Ferra


Angelozzi: A parte qualche raro intervento, non si annoiava così tanto da quando si sorbì "La Corazzata Potemkin" per intero, in quel caso era al caldo almeno. PINGUINO
Pignati: Ennesima partita priva di errori, dove imbavaglia il difensore che ha in consegna. E' talmente impavido che, se si fosse trovato sul set di Full Metal Jacket, avrebbe sputato in faccia al sergente Hartman alla prima domanda, senza farsi troppi problemi. BRAVEHEART
Costantini: Se Kakà è un atleta di Dio, lui è un difensore della Madonna. Si impone grazie al fisico massiccio e alla grinta smisurata. D'altra parte il leone non sarebbe il re della foresta se sfoggiasse alito fresco e grazia nei movimenti. Tutt'altra storia negli allenamenti, dove assomiglia a qualche altro animale. P'TO'
Perri M.: Tagliatore di teste e collezionista di testicoli, guardando le statistiche sembra di assistere a un bollettino di guerra. Stavolta però, stranamente, non fa vittime. SAW-L'ENIGMISTA
Trasatti: Il vecchio e saggio Capecci gli indica la via e lo nomina suo erede : lui si sacrifica sulla fascia, donando corsa, palloni, gioie e dolori. Il nostro man in black sta cercando di farlo diventare un internauta, ma lui di internet sa solo una cosa : www.it. Continua così caro Trasatti e siederai alla destra di Capecci. L'ELETTO
Germini: Subisce un fallo e lo accusano di simulare; se la prende talmente tanto che diventa verde, e accecato dalla rabbia, travolge qualsiasi cosa cerchi di ostacolarlo: compagni, arbitro ed avversari, spaccando in due la porta con il tiro che ci dà il vantaggio."Man of the Match" per Eurosport, "Uomo partita" per Sky, "Migliore in campo"per la Gazzetta dello Sport e "Coniglietta sexy del mese" per Playboy : questi sono solo alcuni dei titoli conquistati al termine dell'esaltante partita di Centobuchi. L'INCREDIBILE HULK
Cofone: Prima dell'incontro decide di darsi la carica ascoltando ripetutamente le canzoni di Robbie Williams. Notizia sorprendente, ma non quanto lo sarebbe scoprire che Robbie Williams, prima dei concerti, per darsi la carica, si riguarda il goal di Cofone contro la Salaria. La speranza è che non torni dalla Svizzera con vistose ed ingombranti maniglie dell'amore. EMIGRANTE
Sciarroni: E' diventato il miglior passatempo degli avversari, che in ogni gara lo usano come pungiball. Dall'inizio del campionato, ha all'attivo due trauma cranici, due caviglie devastate e un ginocchio compromesso. Ma è al sicuro, Cofone gli ha promesso che restituirà lui stesso e con gli interessi agli avversari i falli subiti. SALVATE IL SOLDATO RYAN
Damiani M.: La sua posizione in campo è fuori luogo come un televisore al plasma42 pollici super HD in camera di Bocelli. Nonostante tutto, il contributo di fiato, impegno e coraggio non manca mai nelle sue selvagge ed epiche sfide contro l'esercito del male. CAVALIERE ERRANTE
Giardini: Dopo una serie di partite duranti le quali aveva esibito uno stato di forma sfavillante, l'attaccante ricade impietosamente in un infortunio, con la stessa facilità con la quale Maradona ricadeva periodicamente nel tunnel della droga, George Best nel tunnel dell'alcolismo e Ryan Giggs in quello del sesso. CRISTALLO DI BOEMIA
Maranesi: Fa a sportellate con gli ineleganti difensori avversari, giocando per la squadra e collegando i reparti. Per niente egoista sotto porta, rappresenta l'anima nobile e allo stesso tempo proletaria del team: l'Eto'o degli AmatDori, il compagno di squadra che tutti vorrebbero avere. D'ARTAGNAN
Ferra: Parte dalla panchina e realizza un goal di rapina che porta il risultato sul 2-0. Nessuno più di lui meritava di segnare: sempre rispettoso delle decisioni dell'allenatore, sempre presente agli allenamenti, sempre disponibile e gentile con tutti. LUPIN IL LADRO GENTILUOMO
Perri G.: Spremuto come un limone venerdì sera durante la partita di boccette, per la quale ha rinunciato anche alla mega cena di Natale degli AmatDori, si presenta a Centobuchi in versione mangia goal: Germini gli serve moltissimi palloni che hanno bisogno soltanto di essere spinti in rete, ma lui proprio non riesce a segnare. Il nostro Super Sayan non ha niente di cui preoccuparsi: dopo la prestazione della settimana scorsa lo perdoneremmo anche se chiedesse la mano di nostra figlia. CARAMBOLA
Bovara: Il sogno di ogni donna alla quale piaccia il sesso senza complicazioni: grande, grosso, energico ma del tutto sterile all'atto di concludere. COITUS INTERRUPTUS
Giobbi: Dopo la settimana da Dio, torna tra i comuni mortali, e una cosa del genere era prevedibile, visto la bambola con gli spilloni che ha creato Capecci per vendicarsi dell'infortunio che gli ha causato. LA MALEDIZIONE DELLA PRIMA LUNA
Forlini: Attaccato alla palla come un koala al suo ramo di bambù, è la piacevole sorpresa della giornata. Poco continuo a causa dei numerosi infortuni che lo hanno colpito dall'inizio della stagione, va in due occasioni vicino al goal ma è fermato dall'arbitro per dei fuorigioco inesistenti e serve a Ferra, su un piatto d'argento, la palla del definitivo 2-0. BENTORNATO
Mister Damiani G.: Mette in campo una squadra capace, aggressiva, vincente, in un match che le testate sportive avevano definito duro e potenzialmente rissoso. Un altro mattone importante per la classifica e per la credibilità. Conosce le statistiche di tutte le squadre, roba da far invidia a noti giornalisti sportivi. SCONCERTI
Capecci: Le news della settimana sono due. La prima riguarda una fantomatica lettera che il nostro gatto viola/nero(n.d.r. vedi abbigliamento sfoggiato alla cena), avrebbe dovuto consegnare al Mister e al capitano salvo poi rimangiarsi tutto. Cosa sia scritto in questa lettera rimane tuttora un mistero. Che siano le sue dimissioni da giocatore?Che sia il quarto segreto di Fatima? La seconda notizia riguarda invece le dichiarazioni pre-cena sul suo rientro. Qualcuno gli ha suggerito che sarebbe meglio se tornasse in campo "a tiemp de fava", cioè a Maggio, visto che la squadra senza di lui procede a gonfie vele. DALLA LETTERA DI SAN MAURO AGLI APOSTOLI


Uomo partita Sky : Germini Fabio



sabato 17 dicembre 2011

I convocati per la gara Vis Centobuchi - Eagles Pagliare

Appuntamento sabato 17 Dicembre alle 13:15 al bar Manhattan


I 19 convocati:
Angelozzi Mauro
Armillei Roberto
Bovara Cesare
Cofone Maurizio
Costantini Renato
Damiani Marco
Ferra Roland
Forlini Oliviero
Germini Fabio
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Marchetti Massimiliano
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Terrone Claudio
Trasatti Giulio

mercoledì 14 dicembre 2011

Il più grande spettacolo del weekend...siamo noi!


Eagles Pagliare - Maltignanese  2-0
Eagles Pagliare (4-4-2) Armillei, Trasatti, Marchetti (Ferra), Pignati (Toria), Costantini, Germini, Cofone (Giobbi), Sciarroni, Damiani M., Giardini (Bovara), Maranesi (Perri G.). All. Damiani G.
Reti : Perri G.(2)
Al comunale di Pagliare, arriva una Maltignanese reduce da quattro sconfitte nelle ultime cinque partite e con il penultimo posto in classifica: le statistiche, però, non devono trarre in inganno, perchè in realtà affrontiamo una squadra tosta, compatta ed equilibrata in tutti i reparti. Il match resta in bilico fino al 90°, con un susseguirsi di occasioni da una parte e dall'altra, quando il neo entrato Gianni Perri sfrutta, calciando di prima intenzione sotto la traversa, un delizioso assist di "The Wizard" Giardini. E'proprio il PERRI-DAY: due minuti dopo fa pressione sul portiere avversario inducendolo in errore, e deposita la palla del definitivo 2-0 nella porta sguarnita.
Questa sofferta vittoria ci permette di agganciare le parti alte della classifica, ma in un girone insidioso come il nostro è importante giocare sempre con molta determinazione per ottenere dei risultati. Sono doverosi i complimenti alla Maltignanese che, nonostante la sconfitta, oltre ad aver dato vita a una bellissima partita, si dimostra una delle squadre più corrette viste a Pagliare quest'anno.

TOP FIVE
Al 5°posto troviamo la frase che il capitano della Maltignanese esclama mentre stiamo entrando in campo: “Ma Capecci non gioca?” fantasticando già di asfaltarlo. La fama di Capecci ormai lo precede, tutti conoscono le sue memorabili imprese, anche gli avversari. IO SONO LEGGENDA
Al 4°posto la grintosa prova di Fabio Germini: nonostante i suoi trascorsi, si mette con umiltà al servizio della squadra, protesta più volte con l’arbitro e vuole vincere a tutti i costi. La sua prestazione è il ritratto dell’eterosessualità: pungente davanti e impenetrabile dietro. ROCCO SIFFREDI
Al 3° posto il salvataggio sulla linea di Pietro Pignati. Il nostro roccioso sambenedettese è uno degli artefici della vittoria: in un momento in cui stiamo subendo il forcing maltignanese, l’attaccante avversario supera il nostro Armillei, e lui con molta lucidità va a piazzarsi sulla linea di porta sventando un goal già fatto. ESSICCATORE
Al 2°posto Claudio Giobbi. Prima mette fuori causa Capecci in allenamento, poi riesce a far dimettere uno storico allenatore con una marcatura asfissiante, infine grazie alla sua freschezza contribuisce alla vittoria in zona Cesarini contro la Maltignanese. UNA SETTIMANA DA DIO
Al 1°posto la doppietta di Gianni Perri. Uscito acciaccato dalla partita contro la Salaria 94, viene convocato solo in extremis e non dovrebbe nemmeno giocare. Il Mister lo schiera gli ultimi 10 minuti, e lui scende in campo in versione natalizia facendoci due bellissimi e inaspettati regali. SANTA CLAUS


TOP FIVE HORROR
Al 5°posto gli esercizi prepartita. Sono la novità della stagione: Germini, dall’alto della sua esperienza, prova a mostrarci degli esercizi per aiutarci a migliorare la concentrazione; i risultati però non sono dei migliori, sembriamo l’armata Brancaleone. Provate voi a battervi la testa e lisciarvi il petto contemporaneamente. ROMPICAPO
Al 4°posto il discorso Trasatti-Capecci. Negli spogliatoi tutti siamo concentrati sulla partita, l’atmosfera è tesa e nel silenzio generale...Capecci: “Trasà sul web si parla di te, il prossimo acquisto che devi fare è un NETBOOK Trasatti: “Capè ma tu pensi che io non mi risolvo?Io uso il telefono!” Capecci: "ma ti devi AMMODERNIZZARE" Trasatti: "Senti un pò ma tu adesso vieni in panchina? Allora prepara le borracce e quand s fà male quaccheduna porta a bev, lascia perd lu web" I NUOVI MOSTRI
Al 3°posto la nostra panchina che ride dopo lo scatto di Cofone. Germini lo lancia in velocità, e nonostante lo scatto, sembra non raggiungere mai la palla, un po’ come nella serie Holly e Benji, quando i protagonisti corrono per una puntata intera senza arrivare a centrocampo. Dalla panchina si leva una fragorosa risata, manco stessero assistendo a Zelig. VELOCIRAPTOR
Al 2°posto il leggendario Capecci. In questi giorni di inattività forzata, si presenta al campo con un completino nero casual tanto da essere scambiato per l'arbitro. Al goal di Perri il suo volto è imperturbabile come quello di una sfinge, ma il suo subbuglio interiore è evidente: non si capacita di come la squadra possa vincere senza il fautore del TUNNEL-DAY. AVEVO UN GATTO NERO, NERO, NERO..
Al 1°posto l'arbitro. Arriva al campo con un'ora e mezza di anticipo e riesce a far iniziare la partita con 25 minuti di ritardo. Effettuato l'appello, mentre ci affrettiamo ad entrare in campo, si rintana nuovamente negli spogliatoi tra le esilaranti domande dei giocatori maltignanesi: "Ma dov è ite?" "Quiss stà a cacà" "Nn è che c'è remaste" "Lu sò vist subbete che nn è 100/100". DISSENTERIA


Uomo partita Sky : Perri Gianni








                                             
                                                                                                     Punizione di Giardini
                                        Contropiede della Maltignanese
                                            Traversa di Germini
                                             Occasione Maltignanese


venerdì 9 dicembre 2011

I convocati per la gara Eagles Pagliare - Maltignanese

Appuntamento sabato 10 Dicembre alle 16:30 al campo


I 18 convocati:
Armillei Roberto
Bovara Cesare
Cofone Maurizio
Costantini Renato
Damiani Graziano
Damiani Marco
Ferra Roland
Germini Fabio
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Marchetti Massimiliano
Maurizi Stefano
Perri Gianni
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Trasatti Giulio
Toria Nilo

mercoledì 7 dicembre 2011

Avanti un altro


Eagles Pagliare - Salaria 94  3-1
Eagles Pagliare (4-4-2) Angelozzi, Trasatti, Perri M., Pignati, Costantini, Germini, Cofone (Giobbi), Sciarroni, Damiani M. (Marchetti), Giardini, Perri G. (Maranesi). All. Damiani G.
Reti : Giardini (2), Cofone
Gara molto intensa al comunale di Pagliare tra due squadre fortemente motivate: la Salaria 94 intende difendere il primato in classifica, mentre noi vogliamo regalare a tutti i costi una vittoria al Mister per un anniversario speciale. Ne scaturisce una partita molto agonistica: il terreno di gioco diventa un campo di battaglia, nel quale le due formazioni ricorrono spesso a colpi al limite del consentito. Purtroppo ci sono stati anche episodi spiacevoli, favoriti in parte da una direzione di gara poco decisa e autoritaria, che non si dovrebbero vedere in un campionato amatoriale: è condannabile il gesto di chi arriva ad usare le mani, ma è altrettanto deplorabile insultare e provocare per tutta la gara. Nei primi minuti riusciamo a limitare le sortite degli avversari, e sfioriamo il vantaggio con capitan Sciarroni che, innescato da una deliziosa punizione di Germini, si vede sventare dall'ottimo portiere un tiro indirizzato sotto la traversa. A metà del primo tempo, con un perfetto contropiede, Giardini, servito da Perri, si trova solo davanti alla porta e mette a segno il suo primo gol stagionale. All'inizio della ripresa, la Salaria si guadagna un calcio di rigore, perfettamente realizzato da Calenti ma la nostra reazione è immediata e torniamo in vantaggio con un'azione da cineteca di Cofone. Il bravo portiere ospite cerca di tenere a galla la sua squadra, respingendo un insidioso colpo di testa di Maranesi, ma non può nulla sulla conclusione di Giardini, che sfrutta una sponda di testa di Sciarroni, per il tre a uno che chiude l'incontro.


Angelozzi: Vive una giornata di assoluto relax, tant'è che ad un certo punto gioca di spalle per abbronzarsi la schiena. ARROSTICINO
Trasatti: Di un ignoranza infinita, non rinuncerebbe al contrasto duro nemmeno se gli avversari schierassero un bambino di sei anni in lacrime. Una volta, giocando a curling, ha spazzolato talmente forte il ghiaccio che ha rinvenuto quattro mammuth e tre uomini di Neanderthal. BARBARO
Perri M.: Prende in consegna l'attaccante di turno e commette il primo fallo dopo meno di sessanta secondi: più o meno come girare un thriller annunciando il nome dell'assassino durante la sigla iniziale. MIETITORE
Pignati: Feroce come un giaguaro ferito nell'onore, terrificante come un drago a tre teste, aggressivo come un camionista rumeno in coda sulla A-14. A metà del secondo tempo perde la testa e con quel gesto macchia una gara perfetta.Peccato! IL PICCOLO DIAVOLO
Costantini: Più bello di Adone, più aitante del modello dello spot Dolce&Gabbana, più sicuro di un salvavita Beghelli. Si conferma "The Wall" anche se per tenere a bada questi attaccanti sarebbe bastato "The Cartongess". VIBRIONE
Germini: I movimenti sinuosi con cui accompagna ogni tocco di palla sono un tributo al gioco del calcio. Con queste capacità di controllo del corpo avrebbe potuto guadagnarsi da vivere in due modi: facendo il calciatore o la danzatrice del ventre. SHAKIRA
Cofone: Stimolato e punto nell'orgoglio dalle ultime pagelle, gioca una partita super, esibendosi addirittura in alcuni scatti che non faceva dal lontano 1978, quando prendeva al volo il pulmino che lo portava all'asilo. Realizza un goal bellissimo, con questo stato di forma riuscirebbe a fare tunnel anche agli omini del biliardino. REVIVAL
Sciarroni: Insieme a Cofone forma un'ottima cerniera di centrocampo, stile Guana e Parola ai tempi dell'Ascoli. Sul terzo goal, rimane sospeso a mezz'aria,roba da far impallidire persino Matrix, e regala a Giardini la gioia della doppietta. Come al solito termina la gara ammaccato, stavolta subisce un bel calcione a palla lontana. RELOADED
Damiani M.: Ha tutte le caratteristiche tecniche di un bullo da saloon: non teme le mischie, ha coraggio da vendere e non sbaglia un colpo. Cent'anni fa nel Texas, sarebbero impazziti per lui. GRINGO
Giardini: Guida la squadra alla vittoria come la stella polare guidava gli antichi velieri al porto. E' il protagonista di tutte le reti: realizza una doppietta e regala un assist a Cofone. Il settimo giorno Dio si riposò...e Giardini ne prese il posto. CELESTIALE
Perri G.:E' uno dei più attivi nel primo tempo, le sue accelerazioni sconquassano la difesa ospite. Nella ripresa simula un infortunio e lo si nota in tribuna a firmare autografi a delle personalissime fans. LATIN LOVER
Giobbi: Entra nella ripresa e riscatta alla grande la deludente prova della scorsa settimana,ma il grosso lo fa nella partitella del giovedi quando con un contrasto mette fuori causa Capecci. DIVINA PROVVIDENZA
Marchetti: Spinge con talmente tanta foga che se un giorno trovasse un pilota di un boeing con il velivolo in panne, riuscirebbe a farglielo mettere in moto semplicemente raccomandandogli :"Quando ti dico via, togli il piede dalla frizione e schiaccia sull'acceleratore" BOOSTER
Maranesi: Torna in campo dopo una breve(per fortuna) pausa di riflessione e da subito appare rinvigorito. Scatta,crea,tiene palla e di testa sfiora un goal. RED BULL TI METTE LE ALI
Mister Damiani G.: Mai discorso prepartita fu più convincente, tocca i tasti giusti e i suoi giocatori per lui si getterebbero nelle fiamme. Da un ventennio conduce fiero la sua squadra, non abbandonandola mai, neppure nei periodi bui, come ogni condottiero dovrebbe fare con i suoi uomini. GRAZIE MISTER
Maurizi: E'talmente felice di avere la bandierina in mano che la sventola per qualsiasi motivo: segnala fuorigioco esistenti,inesistenti, rimesse laterali,falli di gioco, uccide tre mosconi e decine di calabroni. QUINTANARO
Capecci: I numeri parlano chiaro: è assente con il Roccafluvione e arrivano i tre punti, è in panchina nel primo tempo con i Pescatori ed eravamo in vantaggio per 2 a 0, manca con la Salaria e conquistiamo un'altra vittoria. E dagli spogliatoi, anche quest'anno, sale il motivetto che fà...FINO A NATALE, CAPECCI FINO A NATALE


Uomo partita Sky: Giardini Pierluigi











Il capitano si vede negare la rete dal portiere


Il rigore della Salaria 94


Goal del 2-1 di Cofone con commento finale di Capecci


Maranesi vicino al goal


Il 3-1 di Giardini con indicazione tattica del Mister



venerdì 2 dicembre 2011

I convocati per la gara Eagles Pagliare - Salaria 94

Appuntamento sabato 3 Dicembre alle ore 13:30 al campo

I 17 convocati :
Angelozzi Mauro
Armillei Roberto
Cofone Maurizio
Costantini Renato
Damiani Graziano
Damiani Marco
Germini Fabio
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Ferra Roland
Marchetti Massimiliano
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Terrone Claudio
Trasatti Giulio

Ponte d'Arli capolinea degli AmatDori


Ponte d'Arli - Eagles Pagliare  2-1
Eagles Pagliare (4-4-2) Angelozzi, Trasatti, Ferra (Toria), Pignati, Costantini, Giobbi (Terrone), Damiani M., Sciarroni, Perri M. (Armillei), Giardini (Bovara), Perri G. All.Damiani G.
Rete : Sciarroni M.
Per la terza volta in meno di un anno usciamo sconfitti dalla conca del campo di Ponte d'Arli. Forti di cinque risultati utili consecutivi, ci presentiamo privi di ben cinque titolari, ma inizialmente sembriamo non risentirne.Nella prima mezz'ora, infatti, abbiamo il predominio del campo e sfioriamo il vantaggio con una punizione di Giardini e ben due volte con capitan Sciarroni. Come spesso capita, al primo capovolgimento di fronte andiamo sotto, dopo una serie di svarioni della nostra difesa il bravo attaccante locale ne approfitta insaccando la sfera sotto la traversa. Nemmeno il tempo di bestemmiare che dagli sviluppi di un calcio piazzato, il centrale difensivo di casa lasciato solissimo in area, deposita in rete la palla del 2-0.
Riapriamo la gara a venti minuti dal termine grazie a Sciarroni che riceve palla da Bovara e insacca nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Proviamo con tutte le forze a pareggiare ma il forcing finale non porta i frutti sperati.
Non ci piace parlare degli arbitri ma stavolta non possiamo farne a meno: arriva al campo con quaranta minuti di ritardo, ha la convinzione di essere nel giusto e fischia per l'intera gara a senso unico, permettendo alla squadra di casa di fare il bello e il cattivo tempo, si lascia influenzare dal pubblico di casa manco fossimo a Baghdad.


Uomo partita Sky : Sciarroni Marco
















                                                                1-0 Ponte d'Arli
                                                                       2-0 Ponte d'Arli