venerdì 30 marzo 2012

I convocati per la gara Eagles Pagliare - Ponte d'Arli

Appuntamento al campo sabato 31 Marzo alle ore 13:30


I 18 convocati:
Angelozzi Mauro
Armillei Roberto
Capecci Mauro
Costantini Renato
Damiani Marco
Ferra Roland
Germini Fabio
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Marchetti Massimiliano
Maurizi Stefano
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Trasatti Giulio
Vannelli Michele

mercoledì 28 marzo 2012

Sull'orlo di una crisi di nervi


S.C.Lolek - Eagles Pagliare  3-1
Eagles Pagliare (4-5-1) Armillei, Trasatti, Capecci (Capriotti), Pignati, Perri M. (Toria), Germini (Perri G.), Cofone (Damiani M.), Maurizi, Sciarroni, Giobbi (Ferra), Giardini. All.Damiani G.
Rete: Maurizi
A Monterocco arriva la terza sconfitta consecutiva per la nostra squadra, ormai in preda a una crisi di nervi: questa volta a fermarci è la compagine della Lolek, prima in classifica e forte di due attaccanti che farebbero la fortuna di molte squadre di categorie superiori.
L'avvio è tutto di marca ascolana, noi partiamo timorosi e non riusciamo a trovare contromisure per fermare la devastante punta locale che nella nostra area fa il bello e il cattivo tempo, e dopo nemmeno venti minuti siamo già sotto di due marcature, nonostante le numerose parate dell'ottimo Armillei. Stentiamo a reagire e la prima frazione di gioco termina con il parziale di 2-0.
Nel secondo tempo scendiamo in campo più determinati, ma dobbiamo fare i conti anche con la sfortuna, visto che oltre al forfait di Maranesi nel riscaldamento, a quello di Cofone dopo nemmeno quindici minuti, ad inizio ripresa è Germini ad accusare un fastidio muscolare e ad abbandonare il campo. Non demordiamo e riusciamo ad accorciare le distanze dopo una bellissima azione personale dello scatenato "Swarovski Maravilla" Maurizi. La rete ci dà coraggio e l'inerzia della gara sembra cambiare: andiamo vicini al pareggio con un calcio piazzato di Giardini e un colpo di testa di Sciarroni ma ad infrangere i nostri sogni di rimonta è sempre il numero 9 (lo ricorderemo a lungo), quando, dopo l'ennesima distrazione della nostra difesa, riesce a trovare il giusto pertugio per portare il risultato sul definitivo 3-1.


Capecci shock: "Ho stretto la mano a Cinelli"
Forse era da aspettarselo ed in effetti sta accadendo: la nuova inchiesta sul calcioscommesse condotta dalla Procura di Cremona inizia ad allargarsi e nomi importanti cominciano ad essere tirati in ballo. Già l’arresto nei giorni scorsi dell’ex capitano dell’Atalanta Cristiano Doni aveva suscitato un gran clamore ed ora, anche dopo le dichiarazioni e parziali ammissioni dell’atalantino, l’inchiesta ‘Last Bet’ s’allarga.
Il nome nuovo sembra essere quello di Mauro Capecci, stagionato difensore degli Eagles Pagliare, reo di aver aggiustato la gara Lolek-Eagles Pagliare. Pare sia stata vista,prima del calcio d'inizio, una stretta di mano con il patron degli ascolani che sanciva l'accordo. Raggiunto telefonicamente, il nostro Capecci ha confermato la stretta di mano ma ha anche dichiarato: "l'ho fatto solo per aiutare la nostra squadra" 


                                                               1       X        2    
Calcio Cento - Vis Centobuchi     1.55   4.00   5.75 
Maltignanese - Pescatori 2010    2.60   2.00   3.50
Villa Pigna - Caselle                       3.85   3.50   1.90
Vis Stella - Roccafluvione             2.60   3.15   2.70
Eagles Pagliare - Ponte d'Arli      9.10   6.40   1.20
Salaria 94 - S.C.Lolek                     2.20   2.75   3.10

sabato 24 marzo 2012

I convocati per la gara S.C.Lolek - Eagles Pagliare

Appuntamento domenica 25 Marzo alle ore 17:45 al bar Manhattan


I 17 convocati:
Armillei Roberto
Capecci Mauro
Capriotti Maurizio
Cofone Maurizio
Damiani Marco
Ferra Roland
Germini Fabio
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Maurizi Stefano
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Toria Nilo
Trasatti Giulio

lunedì 19 marzo 2012

Tutto sul ruolo più sottovalutato del calcio dilettante
























Nella scala sociale del calcio dilettante, il gradino più basso è certamente quello del guardalinee. Una figura ancor più deleteria, se possibile, di quella del secondo portiere. Un ruolo del tutto incomprensibile, a partire dal nome: guardalinee o guardialinee? Non lo sa nessuno!
La figura del guardalinee dilettante è figlia di un annoso problema: la carenza di ufficiali di gara. Per trovare qualcuno disposto a fare il corso arbitri ormai non basterebbero stipendi da ingegnere nucleare. La colpa è ovviamente di noi italiani, che vediamo nell’arbitro il peggior nemico della nostra felicità. Chi è il folle disposto a prendere dell’imbecille per novanta minuti da giocatori, dirigenti e pubblico? Abbiamo visto coi nostri occhi pargoli in età da teletubbies schiaffeggiati dal papà se danno dello sciocco al fratellino ma applauditi e incoraggiati se, dietro le reti dei campetti di periferia, urlano “bastardo, carogna e figlio di puttana” all’arbitro.

Va da sè che mentre un arbitro può sopportare tutto questo - per vendicarsi può sempre fischiare un rigore decisivo contro una squadra di rompicoglioni - il guardalinee che fa, inverte una rimessa?
Di trovare guardalinee ufficiali quindi neanche se ne parla. Per questo ogni società  amatoriale ha l’obbligo di mettere in lista un tesserato con questo ruolo. Un ruolo così disperato che molte società preferiscono pagare una multa salata ogni domenica, ma salvare la dignità piuttosto che sottostare a questa farsa.

Ma più di mille spiegazioni, per comprendere l’orrore di questo ruolo, valgono 
le 7 FAQ del guardalinee.

1) Il guardalinee è un ruolo piacevole?
Col cazzo. Può solo alzare la bandiera quando la palla supera la linea laterale. Peccato che le linee dei campi amatoriali siano più che altro immaginarie, mai regolari e sempre coperte di fango, sabbia e sassi. Ogni intervento è un insulto, dagli avversari e dai compagni, indistintamente.

2) Il guardalinee è indispensabile?
Sì, come Ranieri all'Inter. Ci sono arbitri che non ti danno retta una sola volta in tutta la partita. E guai a dire “bah”: come ufficiale di gara rischiate sei giornate di squalifica.

3) Guardalinee è bello?
C’è solo una figura umana che veste peggio di tedeschi e pastori, ed è proprio il guardalinee. Non ce n’è uno che, d’inverno, eviti di calzare quegli orrendi stivaloni verdi che abbruttiscono il calcio più di mille interviste a Lotito.

4) Guardalinee è amicizia?
Malvisto dall’arbitro perché di parte, odiato dagli avversari per lo stesso motivo, è mal sopportato dai compagni per la sua abitudine di dare inutili consigli tecnici durante il gioco.

5) Guardalinee è facile?
Sì, a patto di avere una personalità multipla. Bisogna infatti calarsi in un ruolo imparziale ma contemporaneamente tifare per la propria squadra. Impossibile!

6) Guardalinee perché?
Guardalinee si diventa senza accorgersene. Magari fino all’anno prima giocavate ancora qualche spezzone di gara. Ora vi hanno fatto capire che l’età avanza, ma che potete ancora dare una grossa mano - momentaneamente, s’intende! - e poi la compagnia, l’amicizia... Scappate finché siete in tempo!

7) Guardalinee come?
Ci sono guardalinee che da trent’anni nascondono la verità, millantando che vanno a caccia, a fare del volontariato o addirittura a donnacce. Perché perfino quest’ultima spiegazione è meno imperdonabile, agli occhi di una moglie, della triste verità: lasciare il calore e la serenità di casa e famiglia, per abbruttirsi, soli e inutili, sotto la pioggia con una bandierina in mano.

I nostri sono i numeri uno!!!

venerdì 16 marzo 2012

I convocati per la gara Eagles Pagliare - Caselle

Appuntamento sabato 17 Marzo alle ore 13:30 al campo 


I 18 convocati:
Armillei Roberto
Bovara Cesare
Capecci Mauro
Capriotti Maurizio
Cofone Maurizio
Damiani Marco
Ferra Roland
Forlini Oliviero
Germini Fabio
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Terrone Claudio
Toria Nilo
Trasatti Giulio

mercoledì 14 marzo 2012

Addio sogni di gloria?


Pescatori 2010 - Eagles Pagliare  1-0
Eagles Pagliare (4-5-1) Armillei, Trasatti, Capecci (Perri G.), Pignati, Cofone, Perri M. (Ferra), Damiani M. (Toria), Sciarroni, Marchetti, Maurizi, Giardini (Damiani G.). All. Damiani G.
Trasferta mattutina nefasta contro i Pescatori 2010, squadra sempre ostica da affrontare sia per orario delle partite casalinghe, sia per l'eccessivo agonismo mostrato ogni volta in campo.
Privi dello squalificato Costantini (assurdo il referto arbitrale della scorsa gara) e di altri pilastri come Germini e Maranesi, ci disponiamo in campo con un guardingo 4-5-1.
Partono a razzo i padroni di casa, che dopo soli cinque minuti di gioco con un tiro da fuori area centrano in pieno la traversa. Rispondiamo poco dopo con un missile dal limite di Marchetti ben indirizzato all'angolino, ma è bravo il portiere rossoblu a sventare con un intervento prodigioso. Dopo l'avvio scoppiettante il match pian piano si fa soporifero e fino al termine della prima frazione di gioco non ci sono occasioni degne di nota.
Il secondo tempo inizia sulla falsariga del primo, le squadre non si sbilanciano e tutto fa pensare ad un pareggio finale, quando, a circa venti minuti dalla fine, il forte vento frena un lancio di Trasatti, la palla finisce sui piedi di un avversario che innesca l'attaccante, il quale, solo davanti ad Armillei, realizza la rete che decide l'incontro. Cerchiamo di reagire ma le nostre sterili manovre non impensieriscono mai il forte numero uno sambenedettese.


INDOVINELLO
Cosa sta guardando Capecci in questa foto?

sabato 10 marzo 2012

I convocati per la gara Pescatori 2010 - Eagles Pagliare

Appuntamento Domenica 11 Marzo alle ore 8:00 al bar Manhattan


I 18 convocati:
Armillei Roberto
Bovara Cesare
Capecci Mauro
Cofone Maurizio
Damiani Graziano
Damiani Marco
Ferra Roland
Giardini Pierluigi
Giobbi Claudio
Maranesi Fabio
Marchetti Massimiliano
Maurizi Stefano
Perri Gianni
Perri Mario
Pignati Pietro
Sciarroni Marco
Toria Nilo
Trasatti Giulio

martedì 6 marzo 2012

Mister...salga a bordo cazzo!



Eagles Pagliare - Calcio Cento 2010  0-2
Eagles Pagliare (4-4-2) Angelozzi, Trasatti (Damiani M.), Pignati, Costantini, Perri M., Germini, Cofone, Sciarroni, Capecci (Marchetti), Perri G. (Maurizi), Maranesi (Giobbi). All.Capriotti M.
Si torna in campo dopo quaranta giorni di stop forzato con una gara insidiosa, a Pagliare infatti arriva l'agguerrito Calcio Cento, reduce da diverse vittorie consecutive.
Mister Damiani, come un novello capitan Schettino, presagendo l'inabissamento della sua nave, prima dell'inizio della gara consegna la formazione ufficiale al secondo Capriotti, e si mette in salvo a bordo di una scialuppa.
Primo tempo dominato dagli ospiti che ci schiacciano nella nostra metà campo, noi ci limitiamo a difendere e riusciamo a sfruttare soltanto un paio di contropiedi che non vanno a buon fine. Si va negli spogliatoi sullo 0-0, risultato che va stretto agli ospiti.
Nella ripresa accade quello che non ti aspetti. 
L'arbitro, fino a quel momento impeccabile, inizia a delirare, finendo per falsare l'incontro:
1)Sciarroni e l'attaccante avversario si strattonano in area, il direttore di gara prima concede il vantaggio (esiste sul calcio di rigore?), ma una volta sfumata l'azione, torna sui suoi passi e assegna un inspiegabile penalty, che porta gli ospiti sull'1-0.
2)Sul ribaltamento di fronte, Maranesi e il difensore del Calcio Cento si strattonano in area, in questo caso però il direttore di gara fischia a favore del difensore.
3)Al 70' da una mischia in area, il centrocampista del Calcio Cento, con un colpo da provetto pallavolista, si porta la palla in avanti con il braccio, tutti lo vedono tranne colui che avrebbe dovuto concedere il calcio di rigore.
4)Punizione dal limite a nostro favore, Germini chiede la distanza, ma l'uomo nero, invece di far posizionare in modo regolamentare la barriera, lo ammonisce; poco dopo, cambia radicalmente metro di giudizio quando grazia un nostro avversario che compie un fallaccio da dietro sullo stesso Germini.
Alla fine fa capolino anche la sfortuna: dopo una caparbia azione, Costantini serve un perfetto assist a Maranesi, che però da pochi passi centra la traversa.
Al 93', un errato rinvio del nostro portiere permette all'attaccante avversario di siglare indisturbato la rete del definitivo 2-0.
Alla squadra di Centobuchi vanno i nostri complimenti sia per il temperamento mostrato sia per l'ottima organizzazione di gioco, nessun complimento invece a quei 2-3 elementi che ci hanno offeso per buona parte dell'incontro.
L'unica notizia positiva è il buonumore del nostro Capecci, che, ringalluzzito dal fatto di aver trovato un uomo più MIOPE di lui, nel dopogara si dà al cabaret, rendendosi protagonista di uno sketch con una ragazza corsa a salutarlo:
Lei: "Ciao Mauro,ma non sei troppo vecchio per giocare a calcio?"
Capecci: "Ma tu giochi a tennis?"
Lei: "No,perchè?"
Capecci: "Perchè fai le battute"


Uomo partita Sky: Perri Mario