mercoledì 1 febbraio 2012

Il paradiso all'improvviso


Eagles Pagliare - Villa Pigna  3-1
Eagles Pagliare (5-3-2) Angelozzi, Perri M. (Toria), Pignati, Costantini, Capecci, Marchetti (Giobbi), Di Girolamo, Cofone (Damiani M.), Sciarroni, Maurizi (Armillei), Giardini (Forlini). All.Damiani G.
Reti : Di Girolamo, Maurizi, Autorete
Nel posticipo della 13° giornata, conquistiamo la quinta vittoria consecutiva: al comunale di Pagliare arriva il Villa Pigna, squadra ostica con la quale nei tre precedenti avevamo racimolato soltanto un punto. Stavolta però si capisce subito che sarà una partita diversa, fin dai primi minuti abbiamo le redini del gioco e obblighiamo gli ospiti a rintanarsi nella propria area. A sbloccare il risultato è Di Girolamo, all'esordio con la nostra maglia, che dal limite dell'area spedisce la palla nell'angolino basso alla sinistra del portiere. Il Villa Pigna riesce a rendersi pericoloso soltanto grazie a due calci piazzati, che lambiscono il palo. Nell'ultimo minto del primo tempo realizziamo il raddoppio con Maurizi che, innescato da un preciso lancio di capitan Sciarroni, è bravo a scattare sul filo del fuorigioco e a siglare la rete con un perfetto pallonetto. Nella ripresa chiudiamo la gara grazie a un harakiri del difensore avversario, che nello sventare un fraseggio Giardini-Di Girolamo, spedisce la sfera nella propria porta. A questo punto ci limitiamo a gestire il risultato fino a quando nei minuti di recupero, l'arbitro decide di diventare protagonista concedendo al Villa Pigna un rigore inesistente, con il quale gli ospiti realizzano il goal della bandiera.


Angelozzi: Avvistato l'ultima volta alle ore 15 mentre faceva il suo ingresso in campo, lo rivediamo solo alle 17 sotto la doccia: che cosa abbia fatto in questo lasso di tempo è tuttora un mistero. Nonostante abbia lasciato la squadra giocare in 10, la vittoria è arrivata ugualmente. MISSING
Perri M.: Dicono di lui "Mario è come il Natale, quando arriva arriva, sulle caviglie però". Il distributore automatico di botte elargisce mazzate e scuse ipocrite, cosa che neanche il governo Monti stà riuscendo a fare. ICI
Pignati: Muro invalicabile per gli avversari, gioca una delle migliori partite in grigiorosso. Abbina la ruvida arroganza di un camionista serbo sbronzo in autostrada contromano, alla saggezza di un camionista serbo sbronzo che dorme nella piazzola di sosta. Per questo agli avversari pare di avere di fronte un camionista serbo sbronzo, e questo li confonde non poco. PIGNATEVIC
Costantini: Ha il demonio dentro ma dispensa tranquillità, armonia ed amore, come nella miglior tradizione cattolica. Indica la via tattica a Pignati quando è in difficoltà e offre parole d'incoraggiamento al povero Capecci smarrito. MONSIGNOR MILINGO
Capecci: Per curarsi il problema alla caviglia, ha seguito alla lettera le indicazioni del professor Martens di Anversa: una settimana rigenerante a Cuba, pellegrinaggio all'Oktoberfest e un viaggio culturale ai bordelli di Bangkok. Ed eccolo tornare in campo forte e taciturno come non lo è mai stato. IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI
Marchetti: Illumina la scena con una grandiosa prestazione, grazie anche alle sue scarpette nuovissime, scintillanti e antinebbia. Come un piccolo Bale, cavalca la fascia sinistra, crossa e rincula, rincula e crossa, esce stremato alla stregua degli eroi omerici dopo una faticosa battaglia. IPPOGRIFO
Di Girolamo: Arrivato in prestito con diritto di riscatto proprio nelle battute conclusive del calciomercato, "Giggino motorino", l'uomo che ha messo la museruola agli attaccanti di mezza vallata del Tronto, si piazza davanti alla difesa, e alla prima occasione che gli si presenta, spara un missile terra-aria che fa capitolare il portiere. Esordio da incorniciare, la speranza è di trovarlo anche nelle prossime gare. NUCLEARE
Cofone: La pausa natalizia che lo ha visto seduto a tavola per il 90% del tempo, lasciava presagire una partita indegna, ma il nostro "cocco", ringalluzzito anche dall'arrivo del gemello Di Girolamo, ha lasciato a bocca aperta i numerosi fan presenti sugli spalti, con giocate che ricordano un mix tra Zidane e Bombolo. GEMELLO DIVERSO
Sciarroni: Passa intere nottate a vedere e rivedere il dvd delle migliori giocate del suo idolo Pirlo, e dopo vari tentativi d'imitazione, serve a Maurizi su un vassoio d'argento l'assist del raddoppio, manco fosse il maggiordomo Ambrogio della famosa pubblicità. FERRERO ROCHER
Maurizi: Lo "Swarovski Maravilla" sembra raggiungere la maturità calcistica: questo bruchetto glabro si è finalmente trasformato in farfalla. Rimarrà negli annali la sua travolgente esultanza in stile Ravanelli dopo la rete del 2 a 0. Perde però, al televoto per il migliore in campo, contro Marchetti. PENNA BIANCA
Giardini: Prova sontuosa fatta di baci rubati, caramelle agli sconosciuti e tanto tanto zucchero filato. Protagonista ancora una volta della vittoria, suggella l'ottima prestazione provocando l'autorete degli avversari con una bellissima giocata. LOLLIPOP
Giobbi, Damiani M., Forlini, ArmilleiToria: Entrano in campo a risultato già acquisito ma non lesinano impegno e determinazione. Come dice il Mister, chi subentra può stravolgere le sorti della partita, anche se oggi da stravolgere c'era ben poco. I MOSCHETTIERI DEL RE


Uomo partita Sky: Marchetti Massimiliano                














                                              Capecci in tackle
                               Punizione non irresistibile di Cofone





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